giovedì 4 aprile 2013

La serie dei "Covoni" di Claude Monet

"I covoni" sono una tra le meno note riproduzioni seriali dell'autore impressionista Claude Monet.
Questa serie di opere (come è anche il caso delle "Cattedrali di Rouen" o dei "Pioppi") divengono principalmente un pretesto per analizzare il mutamento e le qualità della luce su di un medesimo soggetto (la banalità del soggetto scelto sottolinea proprio questa funzione).
il soggetto in questione sono proprio dei covoni di grano ed avena disposti in aperta campagna.
Monet rappresenta dunque la medesima inquadratura, con climi, stagioni, luci, situazioni meteorologiche differenti.
Così facendo l'autore riesce, in un certo senso, a rappresentare fondamentalmente tre elementi:
1) Lo scorrere del tempo.
2) L'istantaneità.
3) La "luminosità delle cose".







Si tratta di circa 20 opere a olio su tela, realizzate en plain air tra il 1889 ed il 1891. 
Oggi le opere sono ubicate in diversi musei del mondo, per cui la serie non è esposta in modo unitario.
La composizione è molto semplice e sempre divisa in tre parti, tre fasce orizzontali:
- il cielo
- la campagna delimitata da alberi in lontananza
- due covoni in primissimo piano

Nello stesso periodo possiamo scorgere altre opere in cui il tema dei covoni prevale:
I covoni secondo Gaugin
I covoni secondo Van Gogh

I covoni secondo Van Gogh
PER MONET, LA LUCE E' LA VERA PROTAGONISTA DI UN'OPERA.


mercoledì 3 aprile 2013

Numeri... Ridicoli!

- L'Italia è al PRIMO posto per la presenza di siti certificati UNESCO (43 in totale).
- In tutto il paese si trovano circa 40.000 edifici storici e 100.000 chiese e monumenti.

MA...
- Secondo alcune stime le opportunità turistiche del nostro paese sono sfruttate solo per il 5%.
- I finanziamenti alla cultura sono stati ridotti del 40% in 10 anni (2.386 milioni nel 2001, 1.426 milioni nel 2011)
- CASO RECORD: Museo di Ravanusa (Sicilia), ecco il bilancio annuale ---> 1 visitatore, 1 biglietto omaggio, 10 custodi.

domenica 31 marzo 2013

La nostra cultura è in pericolo? Qualche piccolo spunto di riflessione...

L'attuale politica culturale italiana è sostanzialmente inesistente o perlomeno del tutto inefficace. Ma la cosa forse ancora peggiore è che questo non è sintomo di un paese che si disinteressa dell'arte e della cultura: sono le istituzioni a farlo!
Sono sempre di più le iniziative di privati, volontari, personaggi di spicco, gente dello spettacolo, studiosi e
semplici amanti del nostro patrimonio per salvaguardare la nostra cultura e per tentare di colmare le lacune di chi, invece, avrebbe il dovere di occuparsene.
I crolli di Pompei
Se cerchiamo esempi di queste mancanze ne troviamo in grandi quantità, uno fra tutti il fatto che alle ultime elezioni NESSUNO dei numerosissimi partiti che le recenti leggi elettorali accettano come candidati, ha previsto all'interno del proprio programma norme e provvedimenti in ambito culturale, artistico o ambientale.

Ma per fortuna non si tratta di un disinteresse generalizzato.
Questi video vogliono essere solo un esempio di quanta gente si stia impegnando per tentare di cambiare le cose, scrollando i nostri politici, e di quante iniziative esistano.ma soprattutto un modo, mio avviso, per riflettere e pensarci un po' su...

Intervista a Philippe Daverio

Intervista a Philippe Daverio 2

venerdì 29 marzo 2013

Le maggiori mostre italiane del momento

LE MAGGIORI MOSTRE ITALIANE DEL MOMENTO: perché l'arte va vissuta.

"Novecento mai visto, capolavori dalla Daimler Art Collection from Albers to Warhol to (now)"
Dove: Santa Giulia museo della città, Brescia
Quando: 7 marzo-30 giugno
Info: www.bresciamusei.com



"The Dalì universe Firenze"
Dove: Limonaia di palazzo Medici Riccardi, Firenze
Quando: 30 gennaio-25 maggio
Infowww.palazzo-medici.it



"La primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400/1460"
Dove: Palazzo Strozzi, Firenze
Quando: 23 marzo-18 agosto
Infowww.palazzostrozzi.org



"Novecento, arte e vita in Italia tra le due guerre"
Dove: Musei San Domenico, Forlì
Quando: 2 febbraio-16 giugno
Infowww.mostranovecento.it



"De Nittis"
Dove: Palazzo Zabarella, Padova
Quando: 19 gennaio-26 maggio
Infowww.palazzozabarella.it



"Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter"
Dove: Palazzo Reale, Milano
Quando: 21 febbraio-8 settembre
Infowww.mostramodigliani.it




Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti.

Locandina della mostra
MILANO: Palazzo Reale ospita fino all'8 settembre 122 capolavori appartenenti alla collezione Jonas Netter, per la prima volta visibile al pubblico.

Cosa: "Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti"
Dove: Palazzo Reale Milano
Quando: dal 21 febbraio all'8 settembre
Orari: Lunedì: 14-30 - 19.30. Dal martedì alla domenica: 9.30-19.30. Giovedì e sabato: 9.30-22.30
Info: www.mostramodigliani.itwww.comune.milano.it/palazzorealewww.ticket.it/modigliani; tel.0254918.